Perquisizioni in Sicilia, si cerca Matteo Messina Denaro. La maxi operazione a poche ore di distanza dal servizio del tg2 nel quale si vede quello che sembra essere il boss di Cosa Nostra.
Sono scattate alle prime luci del 1 ottobre una serie di perquisizioni della Polizia in Sicilia: lo scopo è quello di individuare il nascondiglio di Matteo Messina Denaro, latitante del ’93, considerato come il numero uno di Cosa Nostra.
Maxi operazione in Sicilia, si cerca Matteo Messina Denaro
Nella maxi operazione contro Matteo Messina Denaro sono scesi in campo 150 agenti della Squadra Mobile e gli uomini del Sevizio centrale operativo.
Le perquisizioni sono avvenute a Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Mazara del Vallo, Santa Margherita Belice e Roccamena.
Le forze dell’ordine hanno stretto il cerchio intorno ad una serie di soggetti sospettati di essere fiancheggiatori, di avere quindi supportato la latitanza del boss di Cosa Nostra. Si tratta di soggetti che si ritiene possano essere legati alla criminalità organizzata di Trapani e Agrigento.
Il servizio del tg2: il filmato del 2009
L’operazione è scattata poche ore dopo un servizio del tg2 nel quale si vede quello che sembra essere il volto di del latitante. Le immagini, che risalgono al 2009, sono quelle di una telecamera di sicurezza installata su una strada provinciale in Provincia di Agrigento. Per la precisione la telecamera di sicurezza è installata nei pressi della casa di un boss noto alle forze dell’ordine, Pietro Campo, considerato come un uomo vicino a Matteo Messina Denaro.
La registrazione dura solo pochi secondi. Nel video si vede una macchina di grandi dimensioni, un suv, un imbocca una strada sterrata. Si intravedono due uomini in macchina. L’autista e un passeggero. E il passeggero sembra essere proprio il boss di Cosa Nostra.
La Direzione centrale anticrimine sta analizzando il filmato mandato in onda dal Tg2.